Il bendaggio in estetica è uno fra i trattamenti più richiesti, la sua efficacia è determinata da differenti opzioni di utilizzo e soprattutto dal fatto che di solito si vedono risultati piuttosto velocemente.
I bendaggi possono avere diversi tipo di utilizzo a seconda della problematica o inestetismo da curare, ad esempio:
- Anticellulite (inestetismo causato dalla cellulite)
- Anti adipe (accumuli di adipe)
- Riducente
- Per la circolazione
- Drenante
I bendaggi posso avere effetto freddo o caldo
I bendaggi freddi sono vasocostrittori, ovvero contrastano la vasodilatazione, riducono il lume venoso e tonificano i capillari. Per questo i bendaggi freddi sono ottimi per ridurre il gonfiore, per eliminare i liquidi in eccesso e per combattere la pesantezza che puoi avvertire agli arti inferiori, migliorano il sistema circolatorio e quello linfatico e il metabolismo. Sono efficaci, inoltre, come rassodanti e/o riducenti.
I bendaggi caldi, invece, sono vasodilatatori, producono sudorazione, stimolano la circolazione periferica e migliorano l’irroramento e l’ossigenazione delle cellule e di tutti i tessuti del corpo. Questo trattamento estetico, grazie alla temperatura, stimola il metabolismo, i tessuti adiposi e la mobilitazione dei grassi, per questo è particolarmente utile per combattere il ristagno dei liquidi, le adiposità localizzate e la cellulite.
I bendaggi estetici sono strisce di tessuto elasticizzato, solitamente di cotone naturale, che sono applicate su alcune zone o su tutto il corpo: devono essere stesi sulla pelle pulita e asciutta e sono imbevuti di specifiche sostanze naturali che permettono alla pelle di assorbire i preziosi principi attivi. Questi possono essere rassodanti, disintossicanti, riducenti e contrastanti la cellulite: le sostanze nutritive utilizzate variano infatti a seconda dell’obiettivo che il trattamento deve raggiungere.
L’azione principale del bendaggio è quella di interagire con il corpo per via osmotica, ossia la diffusione del solvente (ad es. acqua) attraverso una membrana semipermeabile (che fa passare solvente ma non soluto). Il movimento del solvente avviene in modo da equilibrare la concentrazione nei due compartimenti, garantendo una maggiore penetrazione e concentrazione di attivi nell’inestetismo da trattare.
Tra i migliori principi attivi da utilizzare:
-sale marino
-principi attivi di origine vegetale
-principi attivi di origine marina
Il sale svolge un’azione depurativa e aiuta a sgonfiare e a rilassare i muscoli, per questo possono essere usati sia a freddo che a caldo.
Oltre al sale altri ingredienti sono oli essenziali dalle differenti proprietà che aiutano a sgonfiare le gambe donando una sensazione di leggerezza, oppure alghe e fanghi: entrambi ricchi di amminoacidi e vitamine, alzano la temperatura corporea dell’area eliminando così tutte le tossine.
Ogni quanto sarebbe preferibile farli? «Una volta ogni dieci giorni permette di mantenere le gambe più toniche e leggere, favorendo la circolazione e migliorando l’ossigenazione dei tessuti.
La cosa interessante? I bendaggi salini non hanno controindicazioni di alcun tipo. Possono davvero provarli tutti; l’unico accorgimento potrebbe essere presentato per le donne in gravidanza o in fase di allattamento.