Con l’arrivo del caldo si ripresenta, puntuale, il problema delle zanzare che possono disturbare il sonno notturno o rovinare il piacere di una serata all’aperto.
Per arginare il problema è quindi fondamentale dotarsi dei prodotti giusti, scegliendo con cura le soluzioni più adatte alle proprie esigenze.
I rimedi naturali
I rimedi naturali, indicati a tutti e quindi anche a bambini sono fondamentalmente a base di citronella ed altre sostanze naturali come cannella ed eugenolo (chiodi di garofano) e sono presenti o come lozioni o sotto forma di cerotti o braccialetti. Rispetto ai repellenti sintetici o chimici richiedono applicazioni anche ogni 3 ore.
Si possono usare eventualmente granuli omeopatici a base di Ledum Palustre che hanno lo scopo di alterare l’odore del sudore umano rendendolo meno gradevole per le zanzare.
Repellenti Chimici
Per una protezione maggiore si possono utilizzare prodotti repellenti di origine chimica, a base di:
- DEETè il nome comune della N,N-dietiltoluamide. È una sostanza presente nella maggior parte dei repellenti per insetti, approvata dall’OMS per decenni, e raccomandata per quelle destinazioni tropicali ad alto rischio di malattie trasmesse dalle zanzare.
Sono presidi medici che assicurano una copertura fino a 6 ore e sono presenti sul mercato con concentrazioni diverse che variano dal 9,5% al 50 % e possono essere usati con cautela sui bambini sopra i 2 anni. - ICARIDINA o Picaridina è un presidio medico presente sul mercato con concentrazioni variabili tra il 10 ed il 20 % sotto forma di lozioni o spray. E’ un prodotto inodore che non unge. Può avere efficacia dalle 3 alle 10 ore in proporzione alla quantità applicata sulla cute.
- L’IR3535(Insect Repellent 3535) o etil butilacetilaminopropionato è una sostanza chimica ad azione repellente che dimostra una attività inferiore ai due precedenti attivi ( ma è resistente all’acqua ) e quindi richiede applicazioni anche ogni 2 ore. Ha una notevole attività irritante se viene in contatto con l’occhio.
Con quale frequenza deve essere riapplicato il repellente?
La durata dell’efficacia dipende dalla concentrazione del principio attivo: più è alta la percentuale di principio attivo, più duratura è la protezione. L’efficacia e la durata dell’azione protettiva dipendono inoltre anche da altri fattori, quali strofinamento, temperatura ambientale, sudorazione, etc
Ed ora alcune precauzioni da seguire quando si fa uso di repellenti:
- Applicare i repellenti solo sulla pelle esposta e/o sull’ abbigliamento (come indicato sull’etichetta del prodotto). Non applicare i repellenti sulla pelle sotto i vestiti.
- Non usare mai repellenti su tagli, ferite o pelle irritata.
- Non applicare su occhi o bocca. Applicare con parsimonia intorno alle orecchie. Quando si utilizzano spray repellenti, non spruzzare direttamente sul viso ma applicarli con le mani.
- Non permettere ai bambini di maneggiare o spruzzare il prodotto.
- Evitare di applicare i repellenti sul palmo delle mani dei bambini per evitare il contatto accidentale con occhi e bocca.
- Utilizzare solo il repellente necessario per coprire la pelle esposta; l’applicazione eccessiva non dà una protezione migliore o più duratura
- Quando la protezione dagli insetti non è più necessaria, lavare la pelle trattata con acqua e sapone. Ciò è particolarmente importante quando si utilizzano repellenti più volte al giorno.
- In caso di reazioni avverse (rash cutaneo o altri sintomi), sospendere l’applicazione, lavare via il repellente con acqua e sapone neutro e consultare un medico, mostrando possibilmente il prodotto usato.
E se nonostante i repellenti vengo punto??
Per limitare il prurito e il gonfiore nell’immediato possono essere utilizzate lozioni a base di ammoniaca, o soluzioni naturali, o creme per i più piccoli a base di calendula e altri attivi naturali per alleviare la sintomatologia locale.
Nei casi in cui i sintomi siano più importanti e fastidiosi si può pensare all’utilizzo di creme a base di antistaminici e nei casi più gravi è ipotizzabile l’utilizzo di creme a base di cortisone (idrocortisone) a basso dosaggio che può essere dispensato anche senza prescrizione medica.